Quarta Caffè Monteroni: Sconfitta beffarda a Corato

Lo spareggio per la salvezza si apre con una sconfitta in trasferta per la Quarta Caffè Monteroni: i salentini sono stati superati in gara 1 dalla Nuova Matteotti Corato con il punteggio di 81-75, maturato dopo un tempo supplementare.

I tarantolati hanno gettato il cuore oltre l’ostacolo, rendendosi protagonisti di una robusta rimonta nel quarto periodo che ha permesso loro di continuare a sperare per ulteriori 5’ ma che, allo stesso tempo, ha privato gli atleti monteronesi delle energie fisiche necessarie per completare il lavoro.

La cronaca del match

Nei primi minuti di gioco, i gialloblù mettono in mostra una buona concentrazione offensiva, trovando in più riprese la via del canestro grazie alle ottime prestazioni di Andrea Lasorte e Diego Banti. I padroni di casa, dopo qualche minuto di studio, si ricompongono e si rimettono in carreggiata con i canestri firmati dal capitano Aldo Gatta e dal titaneggiante Goran Oluic, avversario ostico da affrontare nel pitturato e protagonista anche a rimbalzo. I tentativi di fuga dei viaggianti sono sempre respinti al mittente dai biancoblù e il primo periodo va in archivio sul punteggio di 19-19.

I successivi 10’ vedono la Nuova Matteotti sempre più ispirata in attacco, con Simone Mascolibravo a farsi trovare pronto in uscita dalla panchina sia in penetrazione sia dall’arco dei sei metri e settantacinque centimetri. Proprio il giovane esterno firma la tripla del +11 (35-24). Nel momento di difficoltà, Federico Durini porta in dote due conclusioni vincenti dalla distanza che permettono ai salentini di accorciare, ma un nuovo capolavoro a fil di sirena di Sabeckis, sinistramente simile a quello mandato a bersaglio qualche settimana fa nella precedente sfida, inchioda il punteggio sul 46-37 che chiude la seconda frazione di gioco.

Al rientro sul legno intrecciato del Pala “Losito”, la formazione coratina appare sempre in controllo della situazione e sfrutta a dovere il momento di appannamento del collettivo tarantolato: Cicivè e compagni volano fino a toccare il +19 (62-43) che, apparentemente, sembra chiudere la sfida, nonostante il mini-recupero nel finale di quarto che archivia la prima mezz’ora di gioco sul 62-49.

Con le spalle al muro, la NPM tira fuori l’orgoglio e si affida al collettivo per cercare di rimettere in piedi la sfida: lo stoico Banti continua a presidiare il pitturato assieme a Stikuts, Francesco Leucci, Stefano Provenzano e Federico Durini rappresentano costanti minacce per la difesa barese, mentre i giovani Giulio Stefanizzi e Anthony Tyrtyshnik offrono minuti di riposo ai titolari, regalando giocate preziose alla causa tarantolata. Sul fronte opposto, la formazione di coach Riccardo Lerro fatica ad ingranare e fallisce numerose conclusioni, assistendo ad un costante e inesorabile rientro dei gialloblù: a 13 secondi dalla sirena, il talento e la freddezza di Provenzano regalano la tripla del pareggio, completando definitivamente l’incredibile rimonta. Corato ha a disposizione l’ultimo tiro per chiudere la sfida, ma il tentativo di Sabeckis si infrange sul primo ferro e prolunga di altri 5’ il match.

Nell’overtime, i viaggianti trovano subito il vantaggio con Leucci, ma Claudio Gatta ribalta immediatamente la situazione: le energie spese per recuperare le distanze mostrano un conto salatissimo ai ragazzi di coach Stefano Manfreda che, nonostante gli sforzi, perdono il contatto con gli avversari, bravi ad amministrare nei minuti decisivi dell’overtime e a mantenere un gap rassicurante fino alla sirena finale.

Il prossimo step

Una sconfitta che brucia, arrivata proprio dopo aver cullato il sogno di espugnare il fortino avversario e aggiudicarsi la prima sfida dello spareggio salvezza: la Quarta Caffè Monteroni si concentrerà ora su gara 2, in programma giovedì 17 giugno alle ore 20 tra le mura amiche del Pala “Quarta-Lauretti”. Nonostante il k.o., i tarantolati partiranno dalla consapevolezza di poter tener testa ad un avversario ostico e talentuoso, con l’obiettivo di staccare il biglietto per gara 3 e giocarsi il tutto per tutto nell’ultimo incontro della stagione.

Matteo LEO (foto di Mino LEO)
Uff. Stampa Nuova Pallacanestro Monteroni