Benedetta Pilato si qualifica per le Olimpiadi di Tokio 2021
di Ciro Sanarica
Benedetta Pilato si mette il kimono ed a Riccione compie una nuova, memorabile impresa. La record girl tarantina vince il titolo italiano nei 100 rana e con lo stupefacente tempo di 1’06”02 stacca il biglietto per le Olimpiadi di Tokyo.
“Non so che dire, se non che sono felicissima. Sono felice perché tutti i sacrifici che si compiono da un anno per questa gara sono stati ripagati. I precedenti assoluti non erano andati granché bene e questa volta, finalmente, sì”. E’ una Benedetta Pilato provata ed emozionata al termine della fatica che le permette altresì di unificare ben quattro corone. Già detentrice dei record italiani sui 50 e sui 100 in vasca corta, nonché dei 50 in vasca lunga, con la prestazione di questo indimenticabile 17 dicembre, aggiunge anche il record sui 100 in lunga che era detenuto da Martina Carraro dal luglio 2019, quando l’1’06”36 le valse il bronzo mondiale. Benedetta Pilato è la rana più veloce d’Italia. Il tempo di questi Assoluti di Riccione risulta essere inoltre il quarto migliore europeo della storia.
“Sono stanca ma ne è valsa la pena! Sono contenta perché si raccolgono i frutti di un percorso svolto insieme ad altre persone, che mi seguono e che, non dico lavorano per me, ma quasi. Non vedo l’ora di tornare ad allenarmi per migliorare ancora perché come ho sempre sostenuto, questi devono essere solo dei punti di partenza”.
Che il fenomeno jonico avesse nelle corde il tempo per Tokyo lo si era capito in occasione delle International Swimming League svoltesi a Budapest tra ottobre e novembre. Si trattava di vasca corta alla Duna Arena, ma nuotare i 100 in 1’03”55 in corta, in proiezione lunga, poteva significare andare sotto il tempo limite imposto dalla Federazione per accedere al team olimpico (1’06”40).
“E’ stata l’esperienza più bella della mia vita quella vissuta con il team degli Energy Standard, fianco a fianco con i più sensazionali campioni del nuoto. Un’esperienza che mi ha dato un ulteriore contributo”.
Non si scompone, come nel suo costume, il coach Vito D’Onghia. “Bisogna dare tempo alle cose. Lavorare con assiduità e serenità. Non dimentichiamo che Benedetta deve ancora compiere sedici anni. L’aspetto psicologico è fondamentale. Continuiamo a rimanere con i piedi per terra”.
Oggi l’eroina tarantina, tesserata per la Canottieri Aniene Roma (ma che si allena prevalentemente presso la piscina Meridiana di Taranto, dove si festeggia con in testa il responsabile tecnico Romolo Mancinelli) sarà impegnata sulla distanza che l’ha fatta conoscere al mondo. Nei 50 metri, ovviamente in stile rana, l’atleta jonica, sarà chiamata a difendere il titolo italiano che ha già conquistato, sia ai campionati invernali del 2019 (si trattò del primo oro in categoria assoluta in carriera) che in occasione di quelli “open” del 2020, dello scorso agosto, straordinariamente (causa covi-19) coincidenti con la 57.ma edizione del trofeo internazionale “Settecolli”. Proprio in tale occasione Benedetta Pilato (era il 12 agosto), fece stropicciare gli occhi andando a vincere con il tempo di 29”85 che rappresenta ad oggi il record italiano in vasca lunga e quello mondiale juniores, nonché la sesta migliore prestazione all time al mondo. Ancora una volta gli appassionati potranno tifare per le seguendone le gesta in diretta su Raisport a partire dalle 17 (intorno alle 18 l’impegno dell’enfant prodige).
Commenti