Calcio Lecce

Casarano, Orlandi: 'Con il Nardò senza ansia'

20.04.2021 14:34

1. Dopo il pari contro il Molfetta è vietato fallire: che prestazione si aspetta ?


Sotto il profilo della prestazione anche quella di domenica col Molfetta è stata una buona prestazione, è mancato solo il gol. Molti episodi non hanno giocato a nostro favore e hanno condizionato la gara: diversi gol annullati e un intervento in erea che andava sanzionato.

2. Col Nardò sarà un derby o una gara da vincere a tutti i costi?


Intanto è un derby, ma è chiaro che non dobbiamo fare passi falsi. Non dobbiamo pensare a questo con ansia, ma con serenità. Siamo consapevoli della prestazione di domenica scorsa e delle nostre capacità. Sappiamo come dover affrontare la gara.

3. Che avversario andrete ad affrontare?


E’ un avversario forte, con buone qualità e un modo di stare in campo propositivo. E’ una squadra che tende a giocare bene, ha buone individualità, anche molto giovani. Ci vorrà molta attenzione sia nella fase difensiva che in quella offensiva.

4. C’è un posto importante nei play off come vi siete preparati? 


Intanto al di là dei play off, occorre guardare di partita in partita. Ora pensiamo a quella di domani, poi penseremo al resto. Vediamo anche i recuperi come andranno. Il reset può essere fatto dopo la gara di domenica quando le partite giocate saranno alla apri più o meno con tutti.

5. Ci sono ancora infortunati ?

Al di là di chi è mancato nella gara di domenica scorsa, dobbiamo fare un ultimo allenamento e valutare alcuni recuperi. Giocare una serie di partite in tempi così brevi ha creato alcuni scompensi, a volte il miglior allenamento è il riposto. E’ un campionato complesso soprattutto per i ritmi da sostenere, ma ci sono squadre che da questo punto di vista hanno avuto un percorso un po’ più favorevole.

6. Che atmosfera si respira nello spogliatoio ?

Tutto sommato si respira un clima di fiducia. I ragazzi sono consapevoli della prestazione fatta e questo dà serenità, c’è il rammarico di aver preso solo un punto e non tre, ma il calcio è fatto anche di queste situazioni e bisogna essere maturi e capaci di reagire.

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