Nuovo Dpcm (prime indiscrezioni), coprifuoco e divieto di spostamenti tra regioni fino al 31 gennaio
ROMA - Prende forma il nuovo Dpcm anti pandemia, che dovrebbe entrare in vigore dal 16 gennaio, mentre da lunedì prossimo una decina di regioni d’Italia potrebbe essere in fascia arancione. La situazione del Coronavirus è ancora critica tanto che Walter Ricciardi, consulente del ministro della Salute, Roberto Speranza, insiste a chiedere “un lockdown minimale di due mesi, parola che terrorizza i politici, ma che viene attuato in Germania e Gran Bretagna”. Il nuovo Dpcm, su cui si comincerà a discutere nel fine settimana, dovrebbe mantenere il divieto di spostamento tra le regioni almeno fino al 31 gennaio, così come il coprifuoco notturno dalle 22 alle 5 e la chiusura di palestre, cinema e teatri. Nelle regioni zona gialla è probabile che ristoranti e bar debbano chiudere, come ora, alle 18, salvo le ordinazioni da asporto.
Regioni, Lazio e Lombardia arancioni
Domani, con una nuova ordinanza del ministro della Salute, si conosceranno le nuove fasce di colori per il territorio italiano, ma la decisione di abbassare la soglia per l’ingresso in quelle di rischio certamente colorerà di arancione molte regioni. Con Rt a 1 si entra in zona arancione dove gli spostamenti sono liberi soltanto di giorno, dalle 5 alle 22, non si può uscire dal Comune di residenza, i negozi sono aperti, ma chiudono bar e ristoranti. Con l’Rt a 1,25 si va invece in fascia rossa, in lockdown: spostamenti vietati se non “per comprovate esigenze” e negozi chiusi, anche se la lista delle deroghe è lunga e lascia fuori soltanto chi vende abbigliamento, calzature, gioielli. Emilia Romagna, Lombardia, Marche e Lazio dovrebbero essere in fascia arancione. Il Veneto rischia la zona rossa così come Calabria e Liguria, quest’ultima però con contagi in calo. Scenario da zona gialla o arancione per la Puglia e il Molise. Bollino giallo, quasi certamente, per Toscana, Campania e Friuli Venezia-Giulia.
FONTE: corrieredellosport.it
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