Bari, Bianco: 'Abbiamo una missione e vogliamo completarla'
Fresco di rinnovo in biancorosso, il centrocampista Raffaele Bianco è pronto a mettere la sua esperienza al servizio di mister Mignani e del suo Bari:
«Sono contento di poter continuare questa avventura in biancorosso; è stato facile per me prendere questa decisione e aiutare così la Società. Inizialmente non erano questi gli intendimenti e sono ancor più felice che abbiano cambiato idea e che abbiamo voluto dimostrare stima nei miei confronti; anche la mia famiglia si trova molto bene a Bari. Non sono un tipo social, non mi piacciono le ‘cerimonie’, ho sempre preferito il lavoro, a testa bassa. Poi in campo si può fare bene o meno bene, ma quello che non deve mai mancare è il massimo impegno.
Felice dell’attestato di stima e ancor di più di aver fatto un passo verso la Società in un momento storico complicato. Guardiamo al futuro con fiducia, si va avanti insieme e spero davvero di poter raggiungere insieme quello che ci siamo prefissati. Per molti di noi c’è un’opera incompiuta; normale che ci sia delusione, all’interno dello spogliatoio, così come tra i tifosi. Siamo consapevoli di quello che si deve e non si deve fare; arrivando al Bari avevamo una missione e vogliamo completarla. Tutte le nostre energie sono rivolte verso questo scopo.
Mister Mignani è una persona per bene che sta cercando di trasmetterci le sue idee dal primo giorno, nonostante tutte le difficoltà che abbiamo dovuto affrontare. Si è posto in una maniera eccezionale, stiamo seguendo le sue indicazioni e sono certo faremo bene perchè la base di questa squadra è forte.
Tornano i tifosi allo stadio e per noi cambia il mondo; averli al nostro fianco è una spinta ulteriore, ci trasmettono tanto ed è un grosso vantaggio per noi. Starà a noi riconquistare la loro fiducia, far sì che siano sempre di più sugli spalti e possiamo farlo solo attraverso il gioco, le prestazioni. Come sempre sarà il campo a parlare, ma sono certo, perchè ci sono passato, che quando tutte le componenti saranno unite, sarà una logica conseguenza che l’entusiasmo esploderà. Dopo un’annata difficile come quella passata, normale ci sia diffidenza e dovremo essere noi a far riaccendere la scintilla e far si che sia l’anno della rinascita sportiva».
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