Fasano, mister Costantini a NC: «Lo stop è logico e giusto, lotta salvezza apertissima»
La serie D entra nel vivo. Il quarto campionato d'Italia sta vivendo la sua fase cruciale, con le gare che diventano sempre più importanti. Per questo motivo, la redazione di notiziariocalcio.com, sta intervistando esponenti delle società coinvolte in questo finale di stagione. Il protagonista odierno è Vito Costantini, allenatore del Fasano: «La squadra è cambiato in parecchi effettivi da quando siedo io in panchina, la rosa ha cambiato fisionomia, ed è iniziato un percorso di crescita graduale, che si sta ancora evolvendo. Il nostro obiettivo è risaputo, ovvero mantenere la categoria, speriamo di riuscirci e faremo il massimo per raggiungerlo, anche se con questo calendario che cambia così velocemente vi assicuro che non è per nulla semplice».
La lotta salvezza: «Ci sono tante squadre coinvolte, nessuna molla e molte fanno ancora mercato per migliorare le proprie rose. Le difficoltà del nostro girone sono conosciute da tutti, forse il girone H è il più duro di tutti, non esistono partite facili, c'è grande imprevedibilità. Siamo consci di questo, cerchiamo di prepararci al meglio. Poi le tante partite di campionato rendono ancora più difficile la gestione del campionato: preparare tante partite in poco tempo non è per nulla semplice».
Una favorita per la Lega Pro: «Noi abbiamo incontrato tutte le big. Organici come Taranto, Casarano, Picerno, Lavello sono davvero importanti, però, conoscendo la rosa biancorossa, non darei per spacciata l'Altamura, che ha tante gare da recuperare ed è allenata da un mister molto preparato. Su tutte, la mia favorita è il Casarano, ma il Taranto sta facendo un lavoro straordinario, con Laterza che sappiamo benissimo come lavora e sta ricevendo il massimo dalla propria rosa».
Lo stop per consentire i recuperi: «Ero un fautore di questo stop già da molto tempo, quando dicevo che sarebbe più giusto fermarsi per mettere tutti sullo stesso piano e ripartire, senza situazioni che lasciano dubbi. Ritengo che sia una cosa logica e giusta da fare».
FONTE: notiziariocalcio.com
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