Le Super Finals di Verona, premiano l'Imoco Volley e i polacchi dello Zaksa campioni d'Europa
L'italia ieri ha ospitato a Verona le due finali di pallavolo di Champions League
di Martino Francavilla
Sono l'Imoco Volley Conegliano e lo Zaksa a conquistare la Champions League 20/21 di pallavolo rispettativamente al femminile e al maschile. Le ragazze di mister Santarelli battono le turche del Vakifbank dopo 2 ore e 21 minuti di autentica battaglia e di equilibrio assoluto. La partita dimostra la bontà di queste due formazioni costruite per salire sul gradino più alto d'europa. Il Vakifbank parte meglio ai blocchi di partenza, con l'ex Scandicci Haak scatenata che diventa un rebus infermabile nel primo set che termina 25-22 per le turche. Conegliano sembra contratta, ha difficoltà nel prendere ritmo, le avversarie ne approfittano portandosi avanti 11-6 nel secondo set, ma le italiane reagiscono e ribaltano al situazione portando il conto set in parità. La partita si trascina con sostanziale equilibrio con le due squadre che si dividono rispettivamente terzo e quarto set approdando così al tie-break. Nel decisivo e quinto set il Vakifbank si porta avanti 4-0 provando ad indirizzare definitivamente la coppa verso la Turchia, ma ancora una volta l'Imoco reagisce e con piccoli strappi conclude il set 15-12 vincendo per la prima volta nella sua storia la Champions League. Premiata come Mvp, Paola Egonu autentica trascinatrice che vince per la seconda volta consecutiva la Champions League con due maglie differenti. L'imoco Volley Conegliano chiude una stagione fenomenale, con 4 trionfi in altrettante competizioni disputate, e mantiene attiva la striscia di vittorie consecutive arrivata a 64 successi di fila.
Nella finale maschile trionfano i polacchi dello Zaksa guidati dall'ex conoscenza del nostro campionato Nikola Grbic che battono 3-1(25-22 25-22 20-25 28-26) il Trentino Volley. I polacchi si dimostrano più compatti e costanti nell'intero arco del match, sfruttando al meglio le imprecisioni della squadra di mister Lorenzetti, che non riesce quasi mai ad imporre il proprio gioco. Per lo Zaksa è il primo trionfo assoluto in Champions League. Migliore giocatore della finale lo schicciatore Sliwka.
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