Puglia vincente, piange solo il Taranto
Vittorie per Bari, Foggia, Francavilla, Monopoli e Andria
di Alfredo Ghionna
Telecronista Eleven Sports
E’ stata una domenica quasi perfetta per le compagini pugliesi del girone meridionale della serie C. A piangere è solo il Taranto, sconfitto 2-0 nel derby di Monopoli, mentre tutte le altre brindano alla conquista dell’intera posta in palio. Bene, ma non benissimo il Bari, che battendo al San Nicola la Vibonese ha consolidato il primato in graduatoria, mantenendo inalterate le distanze dalle immediate inseguitrici. I biancorossi allenati da Mignani, però, nonostante l’evidente differenza di caratura tecnica emersa dal campo, non sono stati in grado di chiudere la pratica anzitempo (dopo l’1-0 siglato da Botta), trovando la rete del raddoppio solo a tempo abbondantemente scaduto e per giunta su calcio di rigore (trasformato da Antenucci). Non che alla fine la modalità con la quale è stata conquistata la vittoria andrà ad inficiare sul rendimento, che rimane buonissimo, ma quanto meno fa drizzare le antenne all’entourage, consapevole che di fronte, nelle prossime giornate, non si troveranno sempre squadre modeste come quella calabrese.
Anche perché alle spalle non mollano le antagoniste. Non lo fa di certo il sempre più sorprendente Monopoli, che esce fortificato dal derby del Veneziani vinto contro un Taranto spuntato. I gabbiani allenati da Alberto Colombo hanno regolato la pratica con due reti del ritrovato Grandolfo, abile a sfruttare due precisi assist di Starita e Tazzer. Per il Taranto, invece, si tratta della seconda sconfitta consecutiva, giunta in concomitanza con l’assenza del centravanti Saraniti, ancora alle prese con problemi di natura muscolare. Basterebbe già questo dato a qualificare l’importanza tecnico-tattica che l’attaccante palermitano riveste nell’impianto tattico dell’allenatore jonico Giuseppe Laterza.
Vince bene anche il Foggia, che espugna il Massimino al fotofinish, ribaltando con i gol di Gallo e Ferrante (su rigore) il risultato dopo l’iniziale vantaggio etneo firmato da Russini. I rossoneri allenati da Zeman, dunque, con i tre punti conquistati, cancellano in parte le scorie di una settimana difficile, culminata con la penalizzazione di 4 punti in classifica a causa di presunte irregolarità nel trasferimento delle quote societarie avvenute in estate.
Virtus Francavilla corsara a Picerno. I biancazzurri, infatti, hanno violato il Curcio con una rete di testa del difensore Alessandro Caporale, già alla sua seconda marcatura stagionale, dopo il meraviglioso gol realizzato nella storica vittoria per 3-0 ottenuta in casa contro il Bari. Un bottino che consente alla banda allenata da Roberto Taurino di scalare posizioni in graduatoria e candidarsi seriamente ad un posto nei playoff.
Fondamentale vittoria, infine, anche per la Fidelis Andria, che a Pagani, su un campo sicuramente non semplice, fa segnare una netta inversione di tendenza rispetto alle ultime uscite stagionali. L’aver portato a casa l’intera posta in palio (grazie alla marcatura di Gaeta) consente ai federiciani non solo di abbandonare l’ultimo posto in classifica, ma di guardare con rinnovata fiducia ai prossimi impegni.
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