La Giovani Cryos punta tutto sullo sport per ripartire
Mino Rivizzigno è lo storico preparatore atletico della scuola calcio elite tarantina, che da anni fa di professionalità e futuro i suoi mantra: “Lo sport un accessorio? Non più, è ormai esigenza”
di Claudia Rivizzigno
La Giovani Cryos è una realtà calcistica consolidata nel territorio di Taranto e provincia, da molti anni opera come centro tecnico per il Sud Italia del Bologna Football Club ed ha da poco riacceso i motori. Mino Rivizzigno è uno dei veterani del team Cryos e non ha dubbi si debba ripartire anche dallo sport per lasciare alle spalle gli ultimi anni, segnati dalla pandemia.
Con che spirito dopo questi due anni di continui stop, avete ricominciato?
“Abbiamo grande voglia di rivalsa, soprattutto dopo le stagioni precedenti intervallate dal Covid c’è voglia di restituire normalità ai ragazzi. Ripartiamo con molto entusiasmo e voglia di rimetterci duramente al lavoro”
Dagli open day un riscontro certamente positivo, in che modo in questo periodo storico atipico, bambini e genitori si affacciano al mondo dello sport?
“Gli open day stanno avendo un grande successo in tutti i centri sportivi, dall’Olypiankos al Vivisport e genitori e bambini si affacciano alla nuova stagione sportiva con entusiasmo. Questo fa ben sperare che tutti abbiano compreso l’importanza dello sport, non più una componente accessoria ma un pilastro della formazione personale”
In che stato psicofisico hai ritrovato i ragazzi dopo questi anni di continui sconvolgimenti?
“Indubbiamente provati, questi anni di pandemia hanno lasciato dei segni importanti nei ragazzi da molti punti di vista: quello motorio, posturale, ma anche della socialità. Fortunatamente l’età in cui si trovano permette di attuare un processo inverso in poco tempo e tornare alla tanto agognata normalità. Ribadisco in questo senso l’importante delle istituzioni primarie, ovvero scuola e sport, che viaggiano di pari passo”
Si può quindi evincere dalle tue parole che lo sport può certamente essere tra gli indicatori di un ritorno alla normalità
“E’ il movimento la normalità, parte della natura dell’essere umano e di conseguenza lo sport diventa esigenza, innaturale pensare di vivere senza. Non dimentichiamo la componente della socialità che nel benessere psicofisico del bambino e del ragazzo ha un’influenza considerevole”
Chi sceglie la Cryos oggi, si trova davanti a qualcosa di evoluto negli anni. Un team di professionisti e una società che guarda al futuro
“La Cryos cresce di anno in anno, la cosa sorprendente è che in quest ultimo periodo nel quale molte società hanno avuto difficoltà e il mondo dello sport ha subìto una pressione non indifferente, la nostra scuola calcio ha continuato ad operare sul territorio e per i ragazzi. Oggi possiamo contare su due centri sportivi come quello dell’Olympiakos e del Vivisport che offrono servizi esclusivi, in un ambiente sereno in cui fare sport e crescere. L’agonistica si è poi spostata a Talsano, nel nuovissimo (e unico) campo in erba della città di Taranto, inaugurato solo pochi mesi fa. Un salto di qualità è stato fatto anche nello staff, posso orgoliosamente affermare di poter contare su un gruppo di professionisti, dirigenti e laureati in Scienze Motorie. Questo ci permette di guardare sempre al futuro e di tenerci aggiornati affinché il genitore che affida il proprio figlio alla Cryos possa innanzitutto trovare affidabilità, qualità e garanzia di successo. Un successo non di certo misurabile in partite vinte ma in crescita personale”
Ed a proposito di futuro, la macchina Cryos non si è fermata durante il periodo estivo, i ragazzi hanno continuato ad allenarsi e molti sono approdati nel mondo del professionismo
“Anche durante l’estate abbiamo continuato a lavorare, fermandoci solo nel mese di Agosto. Ben 9 ragazzi hanno raggiunto club importanti, sia in regione che fuori regione, come il Bologna, il Virtus Francavilla, il Lecce e il Bari. Questo ci fa molto piacere ed è ancora meno scontato in una stagione come questa riuscire a mantenere ritmi da professionisti, pur non potendo allenarsi nelle modalità di sempre e disputare partite come una volta. Merito del progetto Cryos, a lungo termine e fatto di tanti anni di lavoro che in questi mesi ha colto i suoi frutti!”
Quali gli obiettivi della stagione
“Sicuramente quello di alzare l’asticella di qualità del lavoro, coinvolgere i ragazzi ed entusiasmarli, perché se lo meritano e ne hanno bisogno. In programma con le categorie agonistiche anche diversi campionati, con l’auspicio per chi ha la possibilità, di quel tanto auspicato salto nei professionisti”
giovanicryos.it
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