Team Altamura, l'ex Croce: 'Gli ionici vorranno riprendere l'opera interrotta nel 2020'
DI ALESSIO PETRALLA
E’ uno dei punti fermi della Team Altamura, dei calciatori più in forma del momento, con sette gol all’attivo, l’attaccante ex Taranto Antonio Croce che, a Tutto Sport Puglia, presenta l’interessante sfida con il Taranto: “Il bilancio di questo primo scorcio di stagione è, sicuramente, positivo. Ogni punto conquistato ce lo siamo guadagnato: nessuno ci ha regalato nulla. Poi, abbiamo pagato qualche situazione particolare come errori individuali o arbitrali. Sono molto felice per il cammino della squadra e per me stesso: non ho, assolutamente, voglia di fermarmi”.
FORMAZIONE: “Stiamo tutti bene e dovremmo essere al completo. Ovviamente il Covid, purtroppo, è sempre dietro l’angolo. Comunque vantiamo di una rosa importante”.
IL TARANTO: “Ha una tifoseria esigente e un Presidente che ritengo sia una persona per bene: Giove ci tiene molto ed è il primo tifoso che sta cercando di riportare il Taranto tra i professionisti. Sono convinto che nessuno vorrà lasciare punti per strada e che la gara sarà sbloccata grazie a episodi. Entrambe le compagini vorranno i tre punti. Partita difficile per tutti: giocheremo per la continuità mentre loro per riprendere l’opera interrotta nel 2020”.
I RECUPERI: “Gli ionici hanno quattro gare in meno e giocheranno sempre senza farsi calcoli cercando di conquistare tutti i dodici punti a loro disposizione. In questo girone bisogna essere consapevoli che si può vincere e perdere con chiunque”.
LA GARA: “Sono sicuro che ogni calciatore del Taranto in questo periodo non sarà stato fermo e avrà lavorato anche da solo. Perciò il Covid avrà influito relativamente. Poi, in questa settimana avranno lavorato tanto riprendendo la forma giusta. Quest’anno lo staff rossoblù ha lavorato benissimo sull’organizzazione e sul gruppo. Anche noi a novembre abbiamo avuto uno stop di quarantacinque giorni recuperando la gara con la Puteolana”.
LE INSIDIE: “Quello tarantino è un bel gruppo composto da calciatori forti tecnicamente e ben messi in campo da Laterza. Ho seguito le sfide al cospetto di Casarano e Nardò in cui hanno mostrato il loro buon valore. Troveranno una Team Altamura che vorrà riprendere il cammino dopo il ko, arrivato per via di un episodio, con la Fidelis Andria”.
L’ESULTANZA: “A Taranto spero di aver lasciato un bel ricordo anche se, fatta eccezione dei primi sei mesi, non ho avuto l’opportunità di mettermi in mostra. Ho dato sempre il massimo lavorando in silenzio, andando d’accordo con tutti e stringendo un rapporto di stima con il Presidente Giove. L’esultanza dopo un eventuale gol domenica potrebbe essere istintiva ma fa parte del calcio. Non ho nulla contro nessuno anzi… Ora gioco nell’Altamura e voglio vincere. Taranto non merita la D e spero che possa risalire immediatamente”.
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