Recupero rimboschimento aree degradate, siglato protocollo d'intesa tra Regione Puglia, Provincia di Lecce e Arif. Emiliano: "Necessario coniugare ambiente e sviluppo"
“Negli ultimi anni il Salento è stato ferito a morte dalla Xylella che ha insultato la sua bellezza e ha colpito la sua ricchezza. Se a questo grave fenomeno si aggiunge il crescente aumento del consumo del suolo agricolo, si comprende bene che è necessario sempre di più impegnarsi per coniugare sviluppo e ambiente, economia ed ecologia, bellezza e modernità. L’idea che la modernità nel suo incedere vorticoso possa anche ferire la bellezza non è più accettabile. Quella di oggi non è solo la firma di un protocollo, ma è il nostro modo di concepire il futuro che verrà”.
Così il Presidente della Regione Puglia Michele Emiliano ha commentato le prime attività di forestazione della Provincia di Lecce avviate questa mattina in agro di Melendugno, con la messa a dimora delle prime piante e la sigla del Protocollo d’intesa tra Regione Puglia, Provincia di Lecce e Agenzia Regionale per le attività Irrigue e Forestali.
Erano presenti l’Assessore Regionale all’Ambiente Anna Grazia Maraschio, il Presidente della Provincia di Lecce Stefano Minerva e il sindaco di Melendugno Marco Potì.
“La fragile bellezza del nostro ecosistema - ha dichiarato l’Assessore Maraschio - è la risorsa più importante per il futuro del pianeta. Abbiamo quindi il dovere di contribuire a salvaguardare la biodiversità mediante la conservazione di habitat naturali, nonché della flora e della fauna del nostro territorio. Sento di dover ringraziare la Provincia di Lecce che ha messo a disposizione di questo ambizioso progetto le aree degradate di sua proprietà e l’ARIF che continuerà nell’attività di piantumazione e manutenzione di alberi di specie autoctone tipiche della macchia mediterranea”.
"Il protocollo che sigliamo oggi è un vero e proprio ‘green new deal” per il territorio salentino: un progetto – ha dichiarato l’assessore all’Agricoltura della Regione Puglia, Donato Pentassuglia - che, nell’ottica di una collaborazione proficua e virtuosa tra Enti, ha l’obiettivo di recuperare e risarcire aree degradate e a rischio abbandono. Ma anche di contribuire, attraverso la piantumazione di specie arboree autoctone, alla tutela e valorizzazione della biodiversità forestale e, nel medio lungo periodo, a prevenire fenomeni ambientali legati al dissesto idrogeologico. Il paesaggio salentino, nonostante la sua straordinaria bellezza, vive da anni una delle più grandi emergenze fitosanitarie della storia, legata alla Xylella, come anche una riduzione progressiva di suolo agricolo: stiamo mettendo in campo risorse economiche e umane, attivando progetti strategici, come questo protocollo d’intesa, per riportare a nuova vita un patrimonio agro forestale dal valore inestimabile".
Con il protocollo d’intesa sottoscritto oggi s’intende porre in atto una serie di iniziative finalizzate all’attuazione di un progetto strategico di espansione della naturalità del territorio di competenza della Provincia di Lecce con il duplice obiettivo di: incrementare la dotazione di superfici boscate e/o a macchia mediterranea del Salento e di promuovere la biodiversità agro-ecologica. Quale primo passo per la realizzazione del predetto progetto strategico, la Provincia di Lecce realizzerà, in collaborazione con Regione Puglia ed ARIF, una specifica attività di recupero e rinaturalizzazione delle aree degradate di sua proprietà, riqualificando il paesaggio e creando veri e propri polmoni verdi per favorire il benessere dei cittadini, lo sviluppo di percorsi turistici e di aree da destinare a percorsi della salute.
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